Il periodo natalizio è spesso sinonimo di vacanze e viaggi. A volte però il relax viene spazzato via da inconvenienti capitati durante un volo o nelle procedure di imbarco, come il danneggiamento o addirittura la perdita della propria valigia.
Se purtroppo siete stati vittima dello smarrimento di un bagaglio, potete chiedere il risarcimento danni, di seguito vediamo quali e come.
Il risarcimento è dovuto anche per i casi di lesioni personali avvenute nella zona di competenza della Compagnia aerea.
In generale, le Compagnie sono tenute ad avvisare anticipatamente quali siano le norme in vigore e i limiti massimi al risarcimento per danni a persone o a cose e viene applicata la Convenzione di Montreal, la convenzione per l’unificazione di alcune norme relative al trasporto aereo internazionale che disciplina sia il danno a persone che alle cose. L’insieme delle norme misura l’entità del risarcimento in dsp: diritti speciali di prelievo.
L’equivalente attuale di 1 dsp è di 1,24 euro.
Inizialmente la Convezione si applicava solo per voli internazionali, oggi, a seguito di una direttiva dell’Unione Europea, è valida anche per i voli interni in uno dei 28 Stati membri CE.
Bagaglio
I danni ai bagagli sono classificabili in tre tipologie: bagaglio smarrito, bagaglio consegnato in ritardo, bagaglio danneggiato.
Per smarrito, si intente un bagaglio perso oppure consegnato oltre 21 giorni dopo la denuncia di smarrimento, e il risarcimento spettante equivale a 1000 dsp.
Si considera in ritardo invece quando viene consegnato dopo 24 ore, ma entro 21 giorni e in questo caso si ha diritto al rimborso per le spese sostenute nel frattempo, debitamente documentate. Nessun rimborso è previsto per la consegna del bagaglio entro le 24 ore.
Se un bagaglio si presenta rotto o danneggiato irreparabilmente, si deve presentare reclamo entro 7 giorni dal recupero della valigia danneggiata.
La Compagnia può comunque provare di aver adottato tutte le misure necessarie e che il danneggiamento o lo smarrimento sia dovuto a circostante imprevedibili, così sgravandosi dal dovere rimborsare il viaggiatore.
Lesioni
La Compagnia aerea è civilmente responsabile anche per lesioni personali o decesso del passeggero avvenuto a bordo dell’aereo o nelle procedure di imbarco/sbarco, considerando un rimborso fino a 100 mila dsp. Per gli importi che eccedono tale cifra, la Compagnia può esimersi se dimostra che il danno non è stato causato da colpa propria.
Il termine per l’azione legale è di 2 anni dalla data in cui l’aereo è giunto, o doveva giungere, a a destinazione.
E’ possibile ottenere un versamento anticipato dalla Compagnia per coprire esigenze economiche immediate, entro 15 giorni da quando viene stabilito l’ammontare del danno, oppure da quando viene avanzata domanda di risarcimento.
In caso di ritardo del volo, invece la responsabilità della compagnia è quantificata in 4150 dsp per passeggero.